De Buono e Pelizzer a Napoli in corsa per un nuovo premio – Tempo Libero – Gazzetta di Mantova

Sorgente: De Buono e Pelizzer a Napoli in corsa per un nuovo premio – Tempo Libero – Gazzetta di Mantova

Nicola De Buono e Claudio Pelizzer sono a Napoli. Con il corto “Isabella” sono oggi candidati al “Cultural Classic Festival” come miglior attore non protagonista e, il regista, per il miglior short…

Nicola De Buono e Claudio Pelizzer sono a Napoli. Con il corto “Isabella” sono oggi candidati al “Cultural Classic Festival” come miglior attore non protagonista e, il regista, per il miglior short film. «È solo l’inizio – dice De Buono entusiasta – perché il 16 giugno avrò un riconoscimento alla carriera al Gran premio dell’amicizia, al Teatro Nuovo di Treviglio insieme all’attore cabarettista Enrico Beruschi e al ciclista Giambattista Baronchelli».

La sera del giorno dopo, il 17 giugno alle 20.30, l’attore mantovano sarà ospite al Teatro comunale di Acquanegra sul Chiese con Debora Caprioglio per una prova generale dello spettacolo Il letto e la Luna, da lui composto. «Lo metteremo in scena in debutto nazionale il 19 alle 21 a Mantova al Conservatorio Campiani» dice De Buono che prosegue ringraziando il Comune di Mantova, gli Amici di Palazzo Te e Mantova Film Studio per il sostegno «nell’ardua impresa in cui – dice istrionicamente – mi giocherò tutta la carriera di 55 anni».

In cosa consiste Il letto e la Luna? «È una novità assoluta – risponde – mai realizzata da nessuno: si parte da un reading di poeti e narratori (Samuel Beckett, Alfonso Gatto, Pirandello, Italo Calvino, Quasimodo) che viene trasformato in uno spettacolo teatrale di un’ora e mezza all’insegna del divertimento e della commozione e soprattutto – prosegue con la consueta ironia – dell’intelligenza creativa». Chiede ai mantovani di uscire dal loro «piccolo giardinetto culturale» e, prendendo a prestito le parole di Dario Fo suo maestro, di «dimenticare la tv, il calcio e il teatro amatoriale», di tirare fuori il portafoglio e acquistare il biglietto d’ingresso al Campiani, 15 euro con la clausola «soddisfatti o rimborsati». Dal punto di vista economico De Buono afferma di fare «opera di filantropia, essendo allo sbaraglio come il giocatore di Dostoevskij». Spera, agogna, che lo spettacolo possa essere rappresentato «fuori le mura», con Debora Caprioglio in estate ma non oltre essendo poi l’attrice impegnata altrove per la stagione teatrale invernale: «Eventualmente ci sarà una brava sostituta» aggiunge. De Buono cerca circuiti nazionali dove incedere «in punta di piedi» e, localmente, di portare lo spettacolo negli istituti scolastici superiori di Mantova e provincia.

«Una lotta all’ultimo sangue, irta di ostacoli», conclude con straordinaria efficacia artistica. (scud)

 

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