L’io e il suo doppio
Non ho nulla da spartire
con Bin Làden e l’Afganistàn
la guerra in Israele
e i kamikaze
sono un attore,io
Non ho nulla da spartire
coi peccati della Chiesa
il cancro della mafia
e un debito alle stelle
sono un attore,io
Io devo maturare
parole su parole
con pause e ritmi
movimenti e sospensioni
Io devo accordare
le voci e i suoni
che accompagneranno
i miei personaggi
in una danza senza fine
che finisce e ricomincia
La terra
è un campo di battaglia
dove mille e mille
e mille persone al giorno
muoiono di fame e atrocità
Ma io non c’entro.
Non ho nulla da spartire
con me stesso.
Sono un attore,io
Uno che indossa i panni degli altri
uno che dice parole non sue
uno che finge dolore
e fingendo
dolore prova
per davvero